Consumare la nostra energia in altro modo
Il 12 novembre Apple ha presentato i primi computer con i suoi nuovi processori, pensati, sviluppati e progettati esplicitamente per far funzionare i Mac. Sto vedendo commenti, in giro, che mi ricordano le guerre di religione tra i fanboy di Apple e i nerd di Windows di quindici o venti anni fa. Speravo che ci fossimo evoluti un po’ e invece niente, siamo ancora lì.
La maggior parte delle critiche partono dal presupposto che ottenere le prestazioni promesse da Apple sia impossibile su processori fatti come li fanno loro, e quindi è la solita menata di marketing. Che saranno computer buoni al massimo per controllare la posta, usare Excel, magari preparare un filmatino per YouTube e fine.
Gli entusiasti invece son lì a disquisire di cambio di paradigma e di rivoluzione, e per la maggior parte non sanno esattamente come funziona un computer, figuriamoci un processore da 5 nanometri.
Al netto dell’astio e delle esaltazioni, se ti interessa una disanima tecnica e allo stesso tempo facile da capire, c’è il sempre ottimo Luca Accomazzi su Quora. A me interessava solo lamentarmi di come non cambiamo mai, e come si ripropongano sempre le stesse dinamiche. Vent’anni di evoluzione informatica e tecnologica e siamo sempre allo stesso punto. (Certo, scemo io: la guerra tra appassionati di Android e difensori di iOS si è solo spostata, diventando quasi sotterranea, ma è sempre presente.)
A me piacerebbe che la stessa energia che spendiamo a fare le pulci agli altri, a blastare quelli dall’altra parte della barricata venisse spesa a costruire qualcosa, che sia una cosa piccola che rende migliore la vita di poche persone, oppure qualcosa di utopistico, che indichi la via. No, Elon, quello che fai tu è fintamente utopistico, smettila di metterti in mezzo. Cerca di pensare davvero agli altri, e non a quello che rimarrà di te dopo che ti sarai levato di torno.
I link di questo numero di NRS:
Mark dice che va tutto bene, i moderatori di Facebook dicono che sta mettendo a repentaglio la loro vita.
D’altro canto su Facebook ci sono le cose buone (e ce ne sono) e poi anche quelle “normali” secondo la sua dirigenza, tipo i network neonazisti.
Le forze militari statunitensi comprano i dati di localizzazione da una quantità spropositata di app, tra cui anche app del Corano.
Il gran casino che sta seguendo le elezioni statunitensi sta generando un buon profitto per YouTube.
Un riassuntone delle app di contact tracing, fatto dalla rivista del MIT.
NRS è la newsletter di cultura e tecnologia di INUTILE » associazione culturale. A cura di Francesca Balestrieri, Carmine Bussone e Matteo Scandolin. Per conoscere meglio INUTILE e i suoi progetti, visita il nostro sito; se ti piace quello che facciamo, sostienici. Puoi contattare la redazione di NRS via Twitter o via mail.