Zuckerberg ha annunciato di voler rifocalizzare le energie di Facebook verso un nuovo e ambizioso progetto - quello di creare un metaverso onnicomprensivo e totalizzante. Ma cos'è, esattamente, un metaverso? Semplificando, un metaverso è la convergenza e l’interconnessione delle realtà virtuali, aumentate, e fisiche in unico spazio online condiviso. Una sorta di OASIS, se avete avuto la disgrazia di vedere “Ready Player One” di Spielberg. Esistono già dei "metaversi" in miniatura e in potenza, soprattutto nel mondo dei videogiochi: dal classico Second Life, a Fortnite, Roblox, ma anche, in maniera più modesta, la serie di Animal Crossing.
Tra le caratteristiche tipiche dei metaversi, Matthew Ball individua le seguenti:
La persistenza: un metaverso deve esistere in maniera persistente - non si può mettere in pausa, non finisce, non può essere resettato. Deve essere, inoltre, sincrono e perennemente “live” per tutti i partecipanti.
L’essere un’esperienza trasversale, che attraversi sia il mondo virtuale che quello fisico, in una costante compenetrazione, e il non porre alcun limite alle esperienze e all’agentività dei singoli partecipanti.
L’essere un’economia pienamente funzionante, dove gli individui e le imprese sono in grado di agire a livello economico, il tutto in un contesto di interoperabilità totale dei dati, degli asset digitali, dei contenuti, e così via dicendo. (Invece di avere una pluralità di piattaforme con problemi di intercompatibilità e interoperabilità, la tendenza è dunque quella di creare un ecosistema unico.)
La scommessa di Zuckerberg è chiara: il suo metaverso avrà tutto, e oltre. Sarà uno spazio virtuale completamente immersivo e condiviso, in cui le interazioni tra le persone saranno sfaccettate e complesse. Le persone si potranno incontrare per socializzare, per lavorare (in modo completamente trasformato), per giocare, per vivere esperienze altrimenti inaccessibili nella vita reale, e per altri eventuali usi emergenti che, al momento, non possiamo nemmeno immaginare.
Se il concetto sembra vagamente distopico e inquietante, nonché un incubo totale dal punto di vista della privacy e del controllo dati, non siete i soli. Non va negato che però ci siano potenzialità estremamente interessanti; nel dubbio, ne riparleremo tra una decina di anni.
—
I link di questa settimana:
L'intervista a Zuckerberg sulla svolta "metaverse" di Facebook.
I tuoi dati biometrici per una crittovaluta che ancora non è sul mercato: cosa può andare storto?
La nuova strategia della NATO per l'intelligenza artificiale.
—
NRS è la newsletter di cultura e tecnologia di INUTILE » associazione culturale. A cura di Francesca Balestrieri, Carmine Bussone e Matteo Scandolin. Per conoscere meglio INUTILE e i suoi progetti, visita il nostro sito; se ti piace quello che facciamo, sostienici. Puoi contattare la redazione di NRS via Twitter o via mail.