Alla base dell'immensa immaterialità percepita dei prodotti dell'era digitale e dell'informazione, c'è un sistema fisicamente interconnesso di oggetti materiali la cui esistenza viene spesso relegata nell'ombra. Ci si focalizza e si elogiano i vantaggi, ad esempio, del cloud, ma ci si dimentica che, dietro a questa tecnologia dal sapore etereo e eterno, una serie di oggetti molto materiali, situati in luoghi specifici e reali con tanto di indirizzi e codici postali, sottostanno alle leggi della fisica, all'usura del tempo, e alla possibilità che eventi catastrofici possano distruggerli. Questi oggetti materiali, spesso dimenticati o coscientemente nascosti (la narrativa dell'immateriale è alquanto seducente), sono però fondamentali per far sì che l'infrastruttura dell'immaterialità possa reggersi, ed è solo quando qualcosa va estremamente storto che ci si ricorda della loro esistenza. Il recente incendio che ha distrutto un importante centro dati dell'OVH a Strasburgo, ad esempio, ha mostrato la fragilità dei protocolli di prevenzione e mitigazione delle catastrofi: del banalissimo fuoco in un banalissimo, grigio edificio ha fatto sì che milioni di siti web andassero immediatamente offline (inclusi alcuni siti istituzionali di Francia, Regno Unito, Polonia, e Costa d’Avorio e, per gli amanti degli scacchi, lichess.org), con annessa perdita permanente parziale o totale dei dati salvati, in molti casi.
(Tutto questo per dire anche: a livello personale, ricordate di fare back up regolari, diversificando i supporti di back-up - non solo via cloud.)
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I link di questa settimana:
Il consumo spropositato di energia elettrica da parte delle crittovalute.
Quando la macchina è una potenziale spia.
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NRS è la newsletter di cultura e tecnologia di INUTILE » associazione culturale. A cura di Francesca Balestrieri, Carmine Bussone e Matteo Scandolin. Per conoscere meglio INUTILE e i suoi progetti, visita il nostro sito; se ti piace quello che facciamo, sostienici. Puoi contattare la redazione di NRS via Twitter o via mail.
Grazie, come sempre, della newsletter ricca di spunti.
Volevo solo spezzare una lancia CONTRO la narrazione delle criptovalute come il male dello spreco energetico. Ci sono studi che menzionano come il solo stand-by dei dispositivi elettrici negli USA possa mantenere per quasi due anni l'ecosistema di tutte le criptovalute. E sicuramente queste ultime sono + utili di una Wii o una PS4 in stand-by per 6 giorni alla settimana no?
https://cbeci.org/cbeci/comparisons/