La Memoria che Serve
L’altroieri stavo passeggiando e mi sono fermato a guardare la vetrina di un negozio di strumenti musicali dove era esposto un sassofono. Un sassofono contralto, per la precisione. Ho provato una sensazione fra la rabbia leggera e lo smarrimento perché sebbene io abbia suonato e studiato per qualche anno il sassofono, non riuscivo a ricordare nessuna delle corrispondenze chiavi-note. Anche scavando nella memoria muscolare, ormai era chiaro che avevo cancellato ogni cognizione della diteggiatura. Ricordo benissimo gli sforzi per la respirazione, il colpo di lingua sull’attaccatura dell’ancia per la nota e il cambio di pressione dell’aria per far funzionare il portavoce che per mesi non mi è riuscito e poi un bel giorno l’ha fatto. Senza alcuna spiegazione. Ma quei tasti laterali e quella chiave piccola in basso adesso vatti a ricordare a cosa servivano mai.
La stessa cosa, pensavo, non sarebbe mai successa se avessi visto un Commodore o anche solo un PC con MS-DOS. A parte qualche comando base, adesso non mi ricordo nemmeno come si carica un gioco in cassetta o come si riconfigurava un file di gestione della memoria. Cose che venti anni fa facevo praticamente dormendo. Eppure quella sensazione non l’avrei di sicuro provata. La proporzione sembra chiarissima: il sassofono è lì, uguale a come è sempre stato più o meno da quando è stato inventato; il Commodore non serve più. I ragazzini di oggi non utilizzeranno mai un telefono a disco eccetera eccetera. Ma anche loro, fra vent’anni, si troveranno al posto mio di oggi perché così è sempre stato e questo è, a mio parere, quello che ci ha sempre tenuto in vita: l’evoluzione delle esigenze di memoria. Non conta tanto il come ma conta la consapevolezza di cosa si vuol fare.
Questa è la filosofia dietro ogni tecnologia.
Probabilmente la singolarità non ci sarà quando la macchina sarà indistinguibile dall’uomo ma quando non sarà necessario ricordarsi il motivo per cui le cose si fanno. Come in Nove volte Sette dove gli uomini hanno perso la capacità di contare.
Io ora sto cercando tutorial per reimparare a suonare il sassofono che non ho mai dato via. Il PC neanche l’ho dato via ma adesso non mi va di usarlo.
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